Best Cases di CSR “made in Piemonte” – La Brovind di Cortemilia

RUBRICA: I BEST CASES DI CSR

A Cortemilia, in provincia di Cuneo, un’azienda che sta realizzando importanti investimenti sul fronte del welfare. 

La Brovind Vibratori S.p.A. è una società che opera a livello internazionale nel settore dell’automazione industriale su basi elettromagnetiche e vibranti. L’azienda conta in totale quattro stabilimenti (tre in Italia e uno in Brasile) e 160 collaboratori; la sua sede principale si trova nel piccolo Comune di Cortemilia, in provincia di Cuneo. Nel corso degli ultimi anni la Brovind ha investito molto sul fronte del welfare, soprattutto grazie alla presenza di un Amministratore Delegato fortemente attento a questo fronte, Paola Veglio.

Sarà un caso che sia Donna?

L’ azienda si configura come vicina allle persone e investe energie per la loro formazione. Tra le altre cose collabora con gli istituti tecnici, le università e l’amministrazione locale per accogliere e formare gli studenti, offrire loro un lavoro tecnico-specialistico, e rendere Cortemilia, la piccola città dove l’azienda ha la sua sede principale, un polo tecnologico attrattivo per i giovani più brillanti.

Come impresa del settore metalmeccanico adotta un CCNL che prevede una quota annuale di flexible benefit per ogni lavoratore (se vuoi saperne di più), senza limitarsi a dei buoni spesa o dei buoni carburante.Ha dato vita a iniziative in grado di impattare sul benessere di tutti i collaboratori: sia chi ha figli, e quindi ha specifiche necessità sociali, sia chi non li ha.

Sono state predisposte una serie di convenzioni con attività locali, come la piscina comunale, una palestra e altro. Degna di nota è anche la costruzione di un “filo diretto” con i servizi sociali del territorio per la costruzione di percorsi di inclusione lavorativa di persone con disabilità e fragili, realizzando attività extra rispetto a quelle previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato: il tentativo è quello di coinvolgere i servizi sociali per mettere in piedi un intervento che sia il più possibile efficace.

L’azienda inoltre ha partecipato e vinto un bando della Regione Piemonte, parte della strategia regionale We.Ca.Re, per la realizzazione di un asilo nido interaziendale che ospiterà 10 bambini, con accesso agevolato in quanto a graduatoria e rette per i dipendenti aziendali, ma sarà aperto anche ai figli dei non dipendenti. Si tratta di una sinergia che vede una governance articolata: da un lato ci sono le imprese, che hanno fatto rete, ma anche l’Amministrazione comunale di Cortemilia.

Insieme all’Unione Industriale di Cuneo, l’azienda è in procinto di avviare un servizio di assistente sociale aziendale, che offrirà servizi consulenziali di tipo sociale, psicologico e organizzativo. L’intento è quello di valorizzare e migliorare il benessere dei dipendenti, attraverso la conoscenza delle loro storie – e, di conseguenza, della valutazione sociale dei loro bisogni – l’ascolto e l’attivazione in prima persona dei dipendenti.

Nel periodo natalizio abbiamo infine distribuito a tutti i dipendenti dei buoni premio da spendere nei negozi di Cortemilia, per sostenere le attività commerciali locali. In questo modo abbiamo cercato di valorizzare la filiera locale e quindi incentivare questa piccola forma di spesa nel nostro territorio.

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