Viviamo un momento storico di equilibri / disequilibri economici e sociali sempre più fragili perché più fragili oggi sono in particolare le singole persone, le famiglie, gli organismi sociali, gli enti pubblici sino al livello statale.
Come conseguenza in molti casi calano le protezioni sociali e la loro qualità, le protezioni economiche e quelle sanitarie, particolarmente per le persone con più basso reddito.
Abbiamo chiaramente bisogno di modelli, di protezioni e di comportamenti nuovi, da tutti i punti di vista. Gli enti del Terzo Settore devono trovare modi di strutturarsi e migliorare le skills interne al fine di aumentare l’efficacia in termini generali: dalla capacità di strutturare progetti maggiormente attrattivi che permettano di allargare la base degli stakeholders alla capacità di rispondere ai desiderata del tessuto sociale e imprenditoriale del territorio di riferimento, dall’incremento delle capacità “manageriale” dei propri vertici e dei collaboratori apicali all’efficacia delle azioni di fundraising così come per gli aspetti legati alla comunicazione al target di riferimento e al territorio.